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venerdì 22 marzo 2013

Lettini da massaggio multifunzionali

 

Lettini da massaggio multifunzionali


Sul tema lettini multifunzionali sarebbe necessario scrivere un vero manuale: d’altra parte, i protagonisti di una stanza per i trattamenti sono proprio loro, fulcro d’arredo da un lato e attrezzature maggiormente utilizzate nel lavoro quotidiano dall’altro.  Tuttavia, abbiamo voluto sintetizzare quali dovrebbero essere le linee guida per un acquisto corretto, alla luce della crescente domanda di trattamenti benessere nell’Istituto: su questo punto infatti vogliamo chiarirvi alcuni aspetti, tenuto conto che il nostro obiettivo è far “evolvere” un Istituto verso una dimensione Spa, il che significa cambiare le vostre attitudini d’acquisto e maturare contemporaneamente una nuova sensibilità estetica e tecnica.  
Ma è un’opinione sempre più diffusa affermare che modelli tradizionali in metallo, visibilmente ridotti all’essenziale e privi di qualunque tecnologia siano destinati ad una progressiva estinzione; d’altra parte, i trend Spa impongono, volente o nolente, un raffinamento d’immagine e di comfort che si traduce in un prodotto di qualità tecnologico, bello e funzionale, o meglio… multifunzionale.Tecnologia, bellezza e immagine: ecco le prime tre caratteristiche.

Lettini massaggio: http://www.sunesteticstore.it/catalogo/333/LETTINI.aspx
Poltrone lettino : http://www.sunesteticstore.it/catalogo/344/POLTRONE-LETTINO.aspx 

Innanzitutto, un prodotto in un solo spazio adatto ad un trattamento viso, ad un massaggio corpo, ad un rituale assicurando comfort al vostro cliente e praticità al vostro lavoro è la scelta che Sun Estetic consiglia; specifichiamo poi che esistono lettini multifunzionali tecnologicamente ineccepibili, con tanto di sistemi di automatizzazione pensati proprio per questo scopo, particolarmente utili nell’uso quotidiano: “La nostra mission aziendale è commercializzare un lettino moderno, funzionale e dal design elevato, protagonista di una stanza per i trattamenti.  “Consiglio a tutte le estetiste di fare attenzione al  numero degli snodi, alla stabilità strutturale, alla qualità del materasso e all’impatto stesso rispetto all’ambiente in cui un lettino è collocato.
Non dimentichiamoci che l’obiettivo finale di un trattamento è regalare al cliente una vera esperienza benessere il cui comfort si basa sulle sensazioni nella loro totalità, anche in termini d’arredo: un ambiente curato e piacevole oggi è sicuramente più apprezzato dal vostro cliente così come l’accoglienza su un lettino impeccabile è considerata parte iniziale dell’esperienza benessere in un Istituto”.
Non a caso infatti Sun Estetic è entrato sempre di più nell’estetica professionale, fatto comprovato per quanto riguarda i lettini dalla presenza sul mercato di numerosi modelli in legno oppure in legno e metallo,  un trend che ha ottenuto il favore di un numero crescente di professioniste: il legno infatti ha la capacità di trasmettere calore, solidità, comfort e soprattutto benessere. D’altra parte, vale la regola che “chi più spende, meno spende”, ovvero se da un lato l’acquisto di un prodotto qualitativamente più alto corrisponde ad un altrettanto prezzo più elevato, dall’altro nel lavoro quotidiano un prodotto di qualità garantisce una durata decisamente superiore nel tempo, diminuendo costi di manutenzione,  eliminando eventuali periodi di inefficienza e soprattutto offrendo un comfort maggiore.
Rifiutiamo infatti di credere che un lettino essenziale, dai cigolii incombenti, dal metallo multicolore e dall’ergonomia assente sia un prodotto adeguato alla figura dell’Estetispa!
Senza dubbio soddisferà le esigenze di risparmio, ma non saprà certo trasmettere le emozioni sensoriali di un’esperienza Spa nel vostro Istituto.
Due plus irrinunciabili: funzionalità e atmosfera Spa.  Nell’ottica di un servizio sempre più improntato al benessere la funzionalità di un lettino diventa fondamentale se non strategica: un massaggio, un trattamento viso, un rituale devono trovare un contesto adatto in cabina, tale da permettere all’Ospite assoluto relax e a voi la libertà di operare velocemente e facilmente.
Una volta scartati i lettini tradizionali in metallo modello “preistoria”, spetta a voi scegliere il legno oppure no: questo dipende dal vostro gusto e dalle vostre esigenze operative, anche se abbiamo riscontrato che i modelli in metallo di ultima generazione (preferibilmente con automatizzazione) hanno prestazioni più trasversali, grazie ad un numero maggiore di snodi. Tuttavia, i lettini in legno aggiungono in cabina un indiscutibile tocco di atmosfera tipicamente Spa, rivelandosi al tempo stesso validi per un rituale o un trattamento corpo. 

Ecco le caratteristiche per un acquisto giusto!>Ecco a nostro parere le caratteristiche fondamentali di un lettino multifunzione, elementi che vi consigliamo di analizzare prima di passare ad un acquisto: 1.     Solidità e stabilità 2.     Comfort ed ergonomia 3.     Accessori 4.     Rapporto qualità-design-prezzo1.Solidità Assicuratevi che il lettino sia in grado di avere una buona durata nel tempo: è inevitabile che la solidità e la stabilità dipendano anche dal prezzo.
Come sempre infatti un buon prodotto costa, soprattutto per i lettini tecnologicamente avanzati, mentre nei prodotti in legno talvolta il rapporto qualità/prezzo dipende dal produttore: spesso infatti troverete lettini di ottima qualità ad un costo fortemente competitivo, dovuto, in molti casi, ad una produzione artigianale che assicura qualità a prezzi ridotti. 
I lettini in metallo possono permettersi forme più originali, mentre i lettini in legno hanno caratteristiche più standard: ad esempio, per quest’ultimi valutate con attenzione la presenza o meno di un piano d’appoggio sottostante il materasso che svolge una funzione stabilizzatrice. Talvolta però questo elemento, se eccessivamente sporgente, può ostacolare i movimenti dell’operatrice, soprattutto se non molto alta. La solidità di un prodotto dipende anche dal numero di snodi presenti e dal tipo di assemblaggio: attenzione sempre alla resistenza delle giunzioni alle pressioni ondulatorie a cui è normalmente soggetto un lettino.
Spesso infatti la nota dolente di molti prodotti è proprio il progressivo allentamento dei meccanismi di assemblaggio, causa di instabilità del lettino e fonte di cigolii. 
Sempre per quanto riguarda gli snodi, esistono generalmente tre alzate regolabili principali, parallelamente ai punti di articolazioni di gambe, alla zona lombare e al capo.
Nei modelli in metallo o legno e metallo, troverete tutti questi snodi (spesso regolabili automaticamente), un punto a favore notevole soprattutto per voi e per il vostro cliente.
Diversamente nei lettini in legno gli snodi sono talvolta assenti e privi di automatizzazione, una caratteristica dovuta alle procedure di lavorazione spesso ad incastro e senza l’ausilio di componenti fissative in metallo.
Ovviamente più snodi sono presenti, maggiore sarà la trasversalità di utilizzo di un prodotto.
2. Comfort e ergonomia  Altra grande caratteristica è l’ergonomia e di conseguenza il comfort: un lettino infatti deve essere concepito come “un vestito su misura” per il cliente e proprio qui entra in gioco la qualità del materasso3. Gli accessori  In termini di accessori, un lettino multifunzionale presenta generalmente il portarotolo per il telo usa e getta, la cassettiera portaoggetti inserita nella struttura oppure esterna con pratici carrelli, cuscini anatomici, poggiatesta estraibile.
Vi suggeriamo di scegliere un prodotto che presenta già di serie alcuni di questi optionals.
In termini di colori, materiali e personalizzazioni ogni azienda propone  molteplici combinazioni pensate per inserire al meglio questo prodotto nella vostra cabina.




 

domenica 17 marzo 2013

I costruttori di apparecchiature estetiche perdono la “sovranità” e i centri estetici rischiano l’estinzione



I costruttori di apparecchiature estetiche perdono la “sovranità” e i centri estetici rischiano l’estinzione


È ormai evidente che il decreto 110 del luglio 2011, stia creando gravissimi problemi a costruttori, rivenditori, estetisti e clienti finali.
È noto a tutti ch
e, quando la legge 1/90 fu promulgata, allegata ad essa vi era l’elenco delle apparecchiature che l’estetista avrebbe potuto utilizzare,
apparecchiature che, sapientemente e professionalmente, ha utilizzato per oltre 21 anni.
E anche i costruttori, dal canto loro, si sono attenuti allo stesso elenco per costruire le apparecchiature estetiche a norma di legge.
Il decreto, di cui
 alla Legge 1/90, doveva essere emanato entro 120 giorni di tempo, quindi entro il maggio 1990, perché tale decreto doveva determinare le caratteristiche tecnico-dinamiche delle apparecchiature, già riportate nella stessa legge, cioè le famose e tanto attese schede tecniche.
Le caratteristiche tecnico-dinamiche di tali apparecchiature, invece, sono state prodotte ed emanate attraverso il decreto solo nel 2011, ovvero 21 anni dopo.
I costruttori, in ogni caso, dal 1990 al 2011 hanno prodotto legalmente le apparecchiature così come elencate nella legge del 1990; anche se le caratteristiche tecnico-dinamiche non erano mai state prodotte. Questo perché  i costruttori, in mancanza delle caratteristiche tecnico-dinamiche,  si sono attenuti a regolamentazioni europee e  regolamenti nazionali, che nel frattempo hanno colmato questo vuoto. Lavorando con ingegno e creatività, investendo in sviluppo e ricerca, hanno portato il settore dell’estetica, in questi 21 anni passati, ad essere leader mondiale, con una forte crescita ed un grosso sviluppo.
Le cose sono cambiate
 drasticamente con l’entrata in vigore del decreto 110/2011.  I costruttori hanno perso totalmente la “sovranità industriale, lo sviluppo e la ricerca, le creatività progettuali ed innovative”!
Il decreto ha ingabbiato, con limiti invalicabili, tutte le caratteristiche tecnico-dinamiche che ogni apparecchiatura estetica deve avere per essere considerata a norma, attraverso 22 schede tecniche, una per ogni apparecchiatura presente in elenco, privando i costruttori di determinare la destinazione d’uso in quanto è già tutto deciso con il decreto.
In sostanza il Ministe
ro dice al costruttore come deve costruire una nuova tecnologia attraverso delle schede tecniche preconfezionate.
È come se il Ministero
dicesse ad un produttore di creme come deve fare un cosmetico, preconfezionandogli la formula chimica, bloccando così lo sviluppo, la ricerca, la creatività e l’innovazione (ovvero, se vuoi fare una crema per pelli secche, questa è la ricetta).
Per i cosmetici esiste la legge 713/86 e seguenti, che determina quali siano gli ingredienti che si possono utilizzare per produrre un cosmetico, ingredienti, questi, riportati in etichetta come codice INCI; ma questa legge, come è giusto che sia, non dice ai produttori come devono formulare le loro ricette cosmetiche, ma lascia, giustamente a loro, l’inventiva, l’ingegno, lo sviluppo e la ricerca, perché solo cosi si garantisce lo sviluppo e la crescita di un settore.
Per i costruttori di apparecchiature, invece, il libero ingegno, l’inventiva, la ricerca, lo sviluppo sono stati inibiti dal decreto 110/2011 che detta regole assurde.
L’effetto di queste restrizioni risulta evidente dagli studi sui dati del settore, di oltre un anno, che ci mostrano un compartimento in retrocessione esagerata!

Questo decreto, tra le altre assurdità, ha previsto un tavolo tecnico, presso i ministeri dello Sviluppo economico e della Salute,  che avrebbe il compito di implementare o revisionare le nuove tecnologie per l’estetica; in oltre un anno di lavoro, con incontri mensili tra Ministeri e rappresentanze di categoria, non si è arrivati praticamente ancora a nulla riguardo la revisione delle apparecchiature inserite in elenco e l’imple
mentazione di nuove tecnologie. Questo fa capire quanto sia assurdo tutto questo e quanti danni stia creando all’intera filiera estetica.
Pensate cosa accadrebbe al mercato dell’informatica o della telefonia se con un decreto si dovessero preconfezionare le caratteristiche tecnico-dinamiche di produzione attraverso una scheda dettagliata per ogni tecnologia presente sul mercato: il risultato sarebbe una stagnazione ed una ghettizzazione del settore e ciò è semplicemente impensabile!!!
Ma la cosa che ci meraviglia maggiormente è che ci sono alcuni costruttori, alcune associazioni e alcuni giornali di settore che sono soddisfatti di questo risultato assurdo. Risultato di evidente stagnazione e di grave retrocessione che va avanti da oltre due anni nel settore dell’estetica. Settore che fino al 2011 è stato leader mondiale indiscusso; ma, a sentir  loro, “meglio questo decreto che avere niente”, non rendendosi conto che per tali apparecchiature esistono regolamentazioni europee e nazionali.
Da un’indagine svolta al Cosmoprof di quest’anno è risultato che molti costruttori italiani hanno tra loro una costante comune, ovvero, stanno pensando di produ
cnologie per l’estetica.rre prevalentemente per l’estero o solo per farmacie e medici. Praticamente stanno, gradualmente, uno dopo l’altro, abbandonando la categoria degli estetisti, in quanto “con questo decreto” – dicono – “è molto complicato produrre apparecchiature efficienti e che garantiscano risultati dimostrati”! La conseguenza è che da primi al mondo del settore, stiamo velocemente spostandoci verso gli ultimi posti, con l’aggravante che i produttori esteri, come è ovvio che sia, se ne guardano bene da proporre in Italia nuove te
Alla luce di quanto fin qui considerato, qual è la riflessione finale?
Per 21 anni le aziende e gli estetisti italiani hanno contribuito, senza precedenti al mondo, ed in modo del tutto legittimo, a far sviluppare questo settore. Attenendosi alla legge 1/90, alle normative europee e nazionali, hanno portato il settore italiano dell’estetica ad effettuare ogni anno oltre 100 milioni di trattamenti estetici su clienti finali.
Oggi, invece,
l’emanazione del decreto 110/2011, con il suo assurdo ritardo di oltre 21 anni, ha letteralmente paralizzato l’intera filiera dell’estetica italiana, in quanto va a bloccare con le 22 schede tecniche, il parco macchine utilizzabili dagli estetisti italiani, quando il mercato, nel frattempo, dispone di infinite tecnologie ad uso estetico, già normate dall’Europa e dall’Italia, ma che a causa di questo decreto assurdo ed anacronistico, all’estetista ne è impedito l’utilizzo.
La conseguenza di tutto questo, come del resto era prevedibile, è la paralisi totale del settore dell’estetica con un calo degli acquisti,  da parte dei titolari di centro estetico, di nuove tecnologie che supera il 65%.
Il settore dell’estetica, nonostante la crisi, ha comunque, avuto una crescita costante, ma il fatto di non avere più a disposizione nuove tecnologie, lo sta spingendo,  sempre più,  verso il baratro della retrocessione.
In tempi non sospetti,  prevedendo con timore tutto quello che sta accadendo, Confestetica aveva fatto ricorso al TAR contro il Decreto.
Purtroppo il ricorso non è stato accolto e ci preme segnalare un fatto gravissimo: il primo giudizio del Ricorso era stato affidato ad un giudice del Tar che faceva parte dello stesso Ministero della Salute, il quale, da una parte era membro dello stesso Ministero e dall’altra voleva essere anche giudice giudicante del nostro ricorso.
Per questo Confestetica ha ricusato il giudice evidenziando l’incompatibilità a giudicare tale ricorso, ma a quanto pare la sentenza del TAR sembrava già scritta.
In Italia si capisce se ci sono più distratti, più incompetenti o più furbi!!!
Ma non tutto è perso!
È nostra intenzione ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza emessa dal TAR, per chiedere una giustizia che ci spetta e che solo un organo così supremo ed imparziale ci può dare, visto che le argomentazioni portate nel nostro ricorso sono palesemente di merito e di forma.
Chiederemo la sospensione immediata in via cautelare del decreto 110/2011 con l’esito che dovrà essere pronunciato entro maggio/ giugno prossimi, in attesa del giudizio definitivo.
Per fare questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti coloro che abbiano interesse che questo decreto venga eliminato.
Da qui inizia la nostra raccolta fondi con la partecipazione di tutti per far fronte alle sostanziose spese che servono per ricorrere al Consiglio di Stato attraverso legali specializzati.
I termini per il deposito degli atti di sospensione cautelare e inizio procedimento contro il Consiglio di Stato scadono a META’APRILE, entro questa data dobbiamo riuscire a raccogliere i 9700 Euro che ci servono per far fronte a tutte le spese necessarie. Ed è per questo che, tutti  insieme, con un piccolo contributo, possiamo portare a casa il risultato tanto atteso: la sospensione ed eliminazione di tale decreto.
Sapete che come Associazione senza scopo di lucro viviamo grazie ai vostri contributi economici e di volontariato e questa è una spesa molto grande da poter essere affrontata da soli, ora chiediamo aiuto a chiunque voglia darci una mano.
Ringraziamo anticipatamente quanti ci vorranno sostenere in  questa battaglia, aziende o estetiste.
Per le aziende che vorranno darci il loro sostegno verrà dedicata una pagina speciale e permanente di ringraziamento sul portale di Confestetica.


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Scritto da Roberto Papa il 16 marzo 2013 alle 11:51


mercoledì 6 marzo 2013

Benefici pressoterapia ....


Benefici pressoterapia ....



La digitopressione è un trattamento terapeutico medico, mentre fini estetici per affrontare i problemi più associati con la pelle di noi e risolvere i problemi di circolazione, soprattutto degli arti. Viene anche usato come coadiuvante per il trattamento della cellulite, in quanto attacca o migliorare uno dei problemi di fondo, che è un tipico problema di circolazione, e di cui abbiamo speso un sacco di spiegazioni su questo sito.
Come ho già detto di recente, è un trattamento medico che benefici otorha più per il paziente, e tra i principali benefici della digitopressione, si possono menzionare i seguenti:

La digitopressione e dei suoi benefici

  • Paralisi parziale delle estremità superiori o inferiori
  • Limb dolore, causato da problemi circolatori o no
  • Stati di sospensione (periodi di gestazione)
  • Ridurre il grasso in arti superiori o inferiori.
  • I problemi legati all'artrite
  • Le malattie o condizioni associate a scarsa circolazione sanguigna
  • Migliorato alcune aree con un certo grado di fatica o qualche grado di fatica
  • Aumentando la circolazione nella pelle, questo vantaggio può essere visto il miglioramento in termini di elasticità complessiva
  • Varici Problemi, che di solito sono molto comuni tra di noi
  • Eliminare la cellulite su gambe o braccia.


Pressoterapia passa attraverso l'esecuzione di pressione dell'aria in quei luoghi che vogliamo migliorare. Detto in altro modo, la punta viene inserito in un vaso o di una camera doppia, che gonfia o gonfiato all'interno, e programmato sequenzialmente, generando una certa pressione sul tessuto.
Nel caso degli arti superiori o bracci, vengono utilizzati "maniche", e per gli arti inferiori, o gambe, sono utilizzati "stivali". Questa pressione, che causerà, è una stimolazione della circolazione sanguigna ad altre capillari che richiedono una migliore circolazione, in modo da aumentare gradualmente la circolazione in quei luoghi.
Fluido presente interstiziale nell'epidermide, inoltre saranno riassorbiti negli strati più profondi della pelle, promuovendo un'immagine molto positiva, come appena accennato, vale a dire il flusso di sangue ai luoghi che ne hanno più bisogno.
La digitopressione può essere utilizzato sia come trattamento di prevenzione della cellulite, così come alternativa per ridurre la cellulite, gradualmente.
La ritenzione di liquidi oggi sembra essere un problema comune che la maggior parte di noi, e la cosa buona di questo sistema è che sembra fornire una soluzione.
Abbiamo diverse opzioni, tra cui la consultazione di un salone di bellezza o bellezza e chiedere il valore delle sezioni, si è semplicemente acquisire un team di digitopressione, che possiamo avere in casa nostra. Sessioni di solito durano circa 40 a 50 minuti, e richiede circa 10 sessioni da notare alcuni cambiamenti positivi.
Molte donne tenere terapia a pressione in combinazione con altre tecniche come la cavitazione, mesoterapia, anche in collaborazione con massaggio alla testa, anche la miscela di digitopressione, dieta e fitness (esercitazioni di tipo aerobico). Contrasti anche freddo-acqua calda, massaggio con creme rassodanti, ecc ..

Alcune conclusioni sulla digitopressione e dei suoi benefici

1) E 'un metodo che funziona, come molte donne dicono ..
2) È possibile utilizzare sia un centro di bellezza, così come l'acquisto di un computer e utilizzarlo liberamente in casa propria.
3) Il prezzo è di solito accessibile per molti di noi, ancora inaccessibile a molte più donne.
4) non è sufficiente per eseguire esclusivamente il trattamento digitopressione da solo, la verità a mio parere, per una più efficace e completa, dovrebbe almeno essere condivise con altri trattamenti insieme.
5) Come ho sempre detto. Molti di noi trascorrono gran parte sui trattamenti, ma trascura la cosa più importante, che è l'alimentazione e gli esercizi adeguati per eliminare la cellulite.
6) E 'un trattamento olistico, che serve a molti scopi, e offre grandi vantaggi come detto sopra, ma se deve o se integrati con altri trattamenti, per ottenere risultati migliori.
Ho dimenticato una cosa importante:
Non possono utilizzare digitopressione o durante il periodo gestazionale, utilizzare almeno nelle gambe, e le donne con malattie cardiovascolari o che hanno un pacemaker, infiammazione della pelle molto acuta, pressione arteriosa, sia alta o bassa, o la presenza di un tumore.
Se questa è la vostra scelta di utilizzare questo tipo di trattamento si fa a ripetere che prima di tutto, come raccomandato recentemente descritta, e il secondo, quello che si fa in combinazione con un programma di dieta ed esercizio fisico, o, se non, a mio avviso, di molto poco si servirà.



Che cosa è laser lipolitico?


Che cosa è laser lipolitico?

  
http://www.sunesteticstore.it/attrezzatura-estetica/apparecchiatur-e-estetica/lipo-laser/

Si tratta di una nuova tecnologia per laser a bassa potenza a diodi stimola il grasso cellula i mitocondri e la membrana del recettore adipositarios Alpha e Beta, che favoriscono la produzione di lipasi, questo fenomeno è conosciuto come lipolisi.
Frammentata e trasformato trigliceridi in glicerolo, acidi grassi e acqua, essendo così in grado di penetrare la parete cellulare per essere espulso dal corpo.

Cosa fa il  laser lipolitico ?

Questo nuovo trattamento si chiama liposuzione senza intervento chirurgico in quanto fornisce un effetto frenante sulla zona trattata molto evidente. Fino a 3 cm per sessione.
Favorisce il drenaggio linfatico, permettendo alle tossine e ridurre liquido, portando ad un aumento della circolazione aiuterà a velocizzare il metabolismo, migliorare l'aspetto della pelle.
Prendi svuotamento immediato e fisiologico delle cellule adipose.

Come funziona il laser lipolitico ?

  • Un trattamento non invasivo, senza incisioni o aghi, ferite o cicatrici.
  • 100% indolore.
  • Può essere applicato in tutti i settori in cui non vi sia grasso o ciccia: braccia, cosce, maniglie dell'amore, il doppio mento, addome, polpacci, ecc.
  • Questo processo non altera le strutture 
  • circostanti, come i vasi sanguigni della pelle, e dei nervi periferici.   
  •  
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